La maturità 2019 è cambiata ma come?
Quest’anno i maturandi hanno ricevuto una notizia al quanto non piacevole, la riforma realizzata nel 2017 ha cambiato le modalità e lo svolgimento della seconda prova.
Ciò che è cambiato nell’esame di maturità del 2019 è una combinazione di più materie scolastiche.
Il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha frenato alcuni cambiamenti della maturità, decidendo di aggiungerle pian piano negli anni successivi.
I cambiamenti del nuovo esame di maturità che il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha stabilito sono due prove scritte, tra cui la prima prova è quella di italiano e il colloquio orale, quindi viene abolita la terza prova a sezione multipla che negli altri anni i maturandi hanno sostenuto.
Bene, allora cosa è cambiato nell’esame di maturità 2019?
Innanzitutto, per essere ammessi all’esame di maturità gli studenti dovranno avere una media del sei e a tale media si aggiungerà anche la condotta.
Un ulteriore cambiamento è rivolto anche all’assegnazione dei voti, infatti questo resterà in centesimi ma quelli che si accumuleranno durante i tre anni scolastici passeranno da venticinque ai quaranta con il nuovo ordinamento scolastico.
Siccome viene abolita la terza prova, anche il punteggio delle prime due prove cambierà, per questo se prima si riceveva un massimo di quindici punti per ogni prova scritta, oggi il maturando riceverà venti punti cadauno per le prove scritte e venti punti per la prova orale.
Ciò che non cambia è la commissione di esame, questa resterà mista, formata da tre professori interni, tre esterni e con il presidente di commissione anche’esso esterno.
Un sostanziale cambiamento nell’esame di maturità 2019 è la prova invalsa, questa non verrà sostenuta a fine anno scolastico, ma i maturandi dovranno svolgerla durante l’anno scolastico, questa prova contiene la prova in italiano, matematica ed inglese.
Inoltre, la prova invalsa verrà eseguita al computer, il perchè viene inserita la prova d’inglese, beh per conoscere l’abilità, la comprensione e l’utilizzo della lingua inglese insieme ad enti accreditati.
La notizia positiva è che suddetta prova invalsa non sarà necessaria per essere ammessi all’esame di maturità ma verrà indicata solamente nel giudizio e nel diploma di maturità.
Torniamo alle prove che gli studenti dovranno sostenere, come precedentemente anticipato la maturità 2019 è cambiata rispetto alle precedenti, gli studenti effettueranno la prima prova di italiano uguali per tutti i licei e gli indirizzi tecnici.
I cambiamenti per la prima prova, almeno ciò che ha dichiarato il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca sono le tipologie di tema sono tre contro le quattro presente negli anni addietro.
Le tracce per queste tipologie di tema saranno sette, suddivise:
- Tipologia A formata da due tracce, con l’analisi del testo e la scelta degli autori si vertirà su due poeti dall’Unità di Italia ad oggi.
- Tipologia B formata da tre tracce, ove i maturandi dovranno analizzare, argomentare un testo, alla fine di ciò la studentessa o lo studente dovranno anche eseguire delle riflessioni.
- Tipologia C formata da due tracce, il maturando dovrà esporre ed argomentare una tematica di attualità.
Ma per quanto riguarda la seconda prova, ci sono istituti che dovranno svolgerla anche in più giorni dato la complessità dei propri indirizzi scolastici di appartenenza.
Altri studenti dovranno sostenere la seconda prova suddivisa in due parti, ove la prima parte servirà nel redigere un progetto o in base al proprio indirizzo di appartenenza e la seconda parte di prova saranno dei quesiti a cui i maturandi dovranno rispondere.
La commissione riceverà anche una griglia di valutazione affinchè eseguano una correzione più omogenea.
Che dire tanti i cambiamenti che la MIUR ha apportato con la nuova riforma, posso solo augurarvi buona fortuna maturandi del 2019.