Depurare l’acqua che esce dal nostro rubinetto di casa è consigliabile soprattutto per modificarne il gusto, il suo odore e abbatterne il residuo fisso.
Infatti tutta l’acqua che arriva nelle nostre case, è sicuramente idonea al consumo umano, ma magari non ci piacciono il suo gusto e il suo odore, oppure l’acqua risulta troppo ‘pesante’, perché il suo residuo fisso è troppo alto.
L’analisi della nostra acqua di casa
L’importante, data la vasta scelta di metodologie di depurazione, è quello di procedere ad un’analisi preventiva della nostra acqua di casa. In questo modo, potremo scegliere la soluzione di depurazione adatta, per correggere in modo adeguato, la nostra acqua domestica.
L’acqua non è mai la stessa e quindi quella che beviamo in città, non è come quella che troveremo nella casa di campagna, mare o montagna, dove passiamo i week-end.
Ecco perché, l’analisi dell’acqua è fondamentale per sapere esattamente che tipo di acqua sgorga dai nostri rubinetti.
I prezzi per un’analisi dell’acqua di casa variano tra i cento e i duecento euro.
Un costo accessibile e congruo perché come tutti sappiamo, in Italia un litro di acqua del rubinetto si aggira in media sugli 0,00140 centesimi di euro.
I principali sistemi di depurazione dell’acqua domestica
Una volta che avremo in mano l’analisi della nostra acqua, potremo scegliere il sistema di depurazione più adatto, per casa nostra.
Andiamo ora ad analizzare i principali sistemi di depurazione:
Trattamento UV – Il trattamento con i raggi ultravioletti è consigliabile quando la nostra acqua è risultata essere di buona qualità e quindi non necessita di ‘correzioni’, ma solo di essere ulteriormente debatterizzata. Costo: minimo 300 euro, massimo 800 euro.
La microfiltrazione – Nel caso nella nostra acqua siano presenti particelle di agenti ‘contaminanti’, la microfiltrazione garantisce l’eliminazione quasi totale delle particelle ‘contaminanti’. Il costo di un impianto di microfiltrazione, va da un minimo di 800 euro ad un massimo di 2000 euro.
Ultrafiltrazione – Questo sistema elimina totalmente le particelle ‘contaminanti’ e le impurità, corregge anche il gusto e l’odore dell’acqua, senza intaccarne le proprietà minerali. Costo impianto: da un minimo di 1000 euro ad un massimo di 3000 euro.
Osmosi inversa – Questo impianto garantisce che l’acqua trattata diventi oligominerale, e cioè che sia povera di sali, quindi con un residuo fisso molto basso. L’osmosi inversa elimina anche i metalli pesanti, i fitofarmaci e gli elementi radioattivi. Il costo varia dai 1200 euro ai 2500 euro.
Addolcimento – Addolcire l’acqua significa privarla di un eccesso di sali minerali e magnesio, abbattendo la durezza della stessa. Questo trattamento, riduce anche di molto la formazione del calcare, salvaguardando tutti gli elettrodomestici, collegati al nostro impianto idrico. Costo dell’addolcimento: dai 300 euro ai 1500 euro.
Le varie tipologie di impianti di depurazione sul mercato garantiscono quindi, la possibilità di modificare l’acqua che abbiamo in casa, in base ai nostri gusti o alle nostre esigenze personali.
I vantaggi della depurazione dell’acqua
I maggiori vantaggi della depurazione dell’acqua riguardano il risparmio, la salute e l’ambiente.
I prezzi che vi abbiamo segnalato si riferiscono tutti ad impianti da posizionare alla ‘fonte’, della nostra rete idrica casalinga. Vi ricordiamo invece che quasi tutti questi sistemi di depurazione, esistono anche in forma ‘mini’ e portatili, ed offrono ovviamente costi più bassi.
Ogni impianto, sia portatile che fisso, richiede costi di manutenzione annui che variano dai 50 euro ai 300 euro.
Ora siete in grado di valutare al meglio, il costo globale di un sistema di depurazione, partendo dall’analisi dell’acqua e godere dell’acqua perfetta per voi.
Ricaverete il costo finale di un litro d’acqua e lo potrete paragonare, al costo delle bottiglie di plastica che comprate al supermercato, durante l’anno.
Una scelta che si rivelerà sicuramente vantaggiosa per il vostro portafoglio, la vostra salute e l’ambiente.