Mangiare insaccati fa male? Ecco cosa dovresti sapere

Molti scelgono di mangiare insaccati per un pasto veloce. Si tratta di alimenti assai graditi anche se è bene conoscerne alcuni aspetti per capire se effettivamente possano far male alla salute. Ecco tutto quello che occorre sapere sugli insaccati e sui pericoli correlati ad un eccessivo consumo.

Insaccati: un consumo sempre più in aumento

Andando nel reparto macelleria di un supermercato non si può fare a meno di notare l’ampia scelta di carni e salumi insaccati presenti. Questi sono alimenti racchiusi all’interno di un involucro che ne mantiene per più tempo le caratteristiche di sapore e odore. Occorre fare un distinguo in quanto non tutti gli affettati sono insaccati: per esempio, il prosciutto non rientra in questa categoria, mentre lo sono i vari tipi di salame, la coppa e la mortadella. Non tutti sanno che vengono considerati insaccati anche zampone, wurstel e salsiccia, in quanto si tratta delle intestina di animali avvolte da uno strato commestibile che ne mantiene l’uniformità. Insomma, si capisce che si tratta di alimenti che chiunque ha consumato almeno una volta e che spesso vengono mangiati anche più volte nell’arco di una settimana. Eppure ci sono degli elementi legati alla salute da non sottovalutare e che è bene considerare.

Gli insaccati sono davvero cancerogeni?

Uno dei temi più caldi in merito è quello del pericolo cancerogeno degli insaccati. Alcuni studi nel corso degli ultimi anni hanno appurato che esiste un legame tra carni rosse processate e tumori. Dunque chi consuma frequentemente questo tipo di alimenti dovrebbe tener presente che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha inserito questi alimenti nelle sostanze cancerogene certe. Questo sicuramente non vuol dire che mangiare insaccati causi tumori, ma solamente che vi è una probabilità maggiore di andare incontro a questo tipo di problema. Per fare un esempio concreto, 50 grammi di insaccati al giorno possono aumentare il rischio di cancro del colon di una percentuale superiore al 15%.
I pericoli di questo tipo di carne processata derivano principalmente dalla presenza di nitrati e nitriti, sostanze usate per la conservazione. La causa invece, secondo altri studi, potrebbe essere la presenza di emoglobina che, alla lunga, potrebbe danneggiare le cellule intestinali. Ecco perché bisogna usare una certa moderazione quando si parla di una tematica del genere, facendo attenzione a variare quanto più possibile il proprio regime dietetico. Senza dimenticare quanto sia importante fare del movimento.

Chi deve fare attenzione al consumo di insaccati

Quando si parla di insaccati si fa riferimento ad alimenti che prevedono carne cruda o molto poco cotta. Il che vuol dire che, soprattutto per quelli meno stagionati, potrebbero esserci pericoli determinati anche da batteri. Per esempio, tra i più diffusi vi è la Salmonella e il Toxoplasma, oltre all’Escherichia Coli, giusto per parlare dei più frequenti.
Il che vuol dire che, soprattutto le donne in gravidanza, farebbero bene a stare alla larga da questi insaccati che potrebbero esporre a pericoli importanti la salute delle gestanti.
Quando si sceglie di acquistare affettati cotti come la mortadella o il prosciutto cotto, meglio evitare quelli che sono presenti al banco gastronomia dei supermercati: in questi casi vi è il pericolo di contaminazioni. Ecco perché potrebbe essere meglio preferire delle vaschette preconfezionate. Non vanno consumati dopo molti giorni in quanto potrebbero diventare un pericolo importante per la salute. Inoltre gli insaccati possono essere deleteri per le persone che hanno problemi di trigliceridi e colesterolo alti o comunque a tutti coloro che devono seguire un regime dietetico specifico.
La cosa migliore è variare quanto più possibile il regime dietetico nel corso della settimana, variando anche per quel che concerne le carni. Meglio non abusare o comunque ridurre al minimo la presenza di questi insaccati che possono essere un pericolo notevole.
Bisogna perciò ben conoscere prima di demonizzare un prodotto, cosa che è stata fatta negli ultimi anni impropriamente verso questi alimenti.

Ilian

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