Qual è la documentazione necessaria e completa per trasferirsi alle Canarie? Scoprili subito!

Le Isole Canarie sono un paradiso terrestre, non si può negare. Ogni anno tantissimi italiani decidono di cominciare una nuova avventura in questo posto fantastico, perché chi non vorrebbe svegliarsi ogni giorno circondato da meravigliose spiagge e clima sempre mite? Dunque, se avete deciso di cambiare vita e trasferirvi, di seguito troverete la lista dei documenti necessari per trasferirsi alle Canarie.

Perché trasferirsi alle Canarie?

Prima di andare a vedere la lista dei documenti necessari per trasferirsi alle Canarie, è bene capire perché in molti decidono di fare questo cambiamento. La ragione principale è il costo della vita, infatti le Isole Canarie propongono un IVA molto bassa, che oscilla tra il 4% e il 7%, per i beni di prima necessità non è addirittura applicata, dunque siamo di fronte ad un notevole abbattimento dei costi rispetto a quelli italiani. La sanità non è pubblica, infatti è necessario stilare delle polizze a poche decine di euro mensili, ma i tempi della sanità sono molto veloci. Il tasso di criminalità è molto basso grazie ad un corpo di forze dell’ordine efficiente. Le Isole Canarie hanno un clima mite tutto l’anno, di conseguenza non sarà necessario spendere eccessive somme per il riscaldamento in casa, probabilmente non sarà necessario totalmente.

Documentazioni necessarie

Se vi abbiamo convinto con i motivi precedenti, allora è il momento di conoscere quali sono i documenti necessari per trasferirsi alle Canarie. Il trasferimento dovrà essere una scelta ben ponderata, infatti i documenti che il Paese chiede non lasciano spazio a cambiamenti improvvisi.

    • Contratto dell’abitazione – Il primo documento di cui il Paese ha bisogno è un contratto dell’abitazione in cui vi trasferirete, non importa che sia di affitto o di acquisto, l’importante è che procuriate questo documento entro tre mesi dal vostro arrivo, è molto importante per il Paese sapere che avete un posto dove vivere.
    • Documenti di identità – Dovrete avere con voi tutti i vostri documenti, sia originali che fotocopiati. Questo significa che dovrete portare con voi la carta d’identità, la patente e il passaporto. Però non sarà così per sempre, infatti il prima possibile dovrete procurarvi il N.I.E ovvero il Numero de Identificacion de Extranjeros, che non è altro che una sorta di Codice Fiscale, grazie ad esso attesterete che potete vivere alle Canarie per più di tre mesi e, soprattutto, che potrete lavorare.
    • Empadronimento – Significa iscriversi all’Ufficio Anagrafe, ciò vi consentirà di poter vivere tranquillamente in territorio spagnolo.
    • Assicurazione sanitaria – come accennato prima, sarà necessario stilare delle polizze assicurative per accedere ai servizi sanitari. Non hanno un costo esorbitante, infatti possono raggiungere un massimo di 70-80 euro mensili, però sono assolutamente necessari.
    • Contratto di lavoro – dovete avere un contratto di lavoro di almeno sei mesi per poter vivere alle Isole Canarie.
    • Iscrizione all’AIRE – AIRE è l’acronimo di Anagrafe Italiana Residenti all’Estero a cui dovrete iscrivervi entro 90 giorni dal trasferimento per poter confermare la vostra residenza alle Canarie e contemporaneamente cancellarvi dall’Anagrafe del comune di residenza da cui siete partiti.

Cosa vi aspetta alle Canarie

Trasferirsi fuori dall’Italia è un passo molto importante e decisivo. Non è mai facile all’inizio ma con il giusto coraggio, riuscirete a dare inizio ad un nuovo e bellissimo capitolo della vostra vita.
Ci teniamo a notificare di assicurarvi che tutti i documenti che vi saranno richiesti dovranno ovviamente essere in corso di validità, poiché il contrario potrebbe farvi incorrere in problemi con la legge e far sfumare i vostri progetti.
Se non sapete con precisione che tipo di lavoro potrete intraprendere alle Isole Canarie, tenete conto che è un Paese molto turistico quindi ci sono molte possibilità in questo settore, soprattutto nelle isole maggiori come Tenerife o Gran Canaria. Se cercate un posto più piccolo e tranquillo, vi consigliamo La Palma o Lanzarote, quest’ultimo è anche patrimonio UNESCO.

Ilian

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