Roma è un luogo denso di suggestioni; bighellonare senza meta per le vie cittadine è un privilegio unico.
La Capitale uno spazio in cui convivono storia, cultura e tradizione ed un luogo in cui è possibile sorprendersi ad ogni angolo.
Tali e tante sono le vestigia architettoniche e le opere d’arte che a Roma albergano, che risulta arduo ridurre in poche frasi tutte le bellezze da ammirare assolutamente.
Ma, per una volta, vogliamo consigliarvi, in primo luogo, di vivere in prima persona la cultura romana attraverso la riscoperta della cosiddetta romanità che rende unica e speciale questa città.
Trovare una definizione alla locuzione “romanità” è un compito difficile; volendo stereotipare potremmo definirla come quel senso di appartenenza orgoglioso e disincantato che i romani provano nei confronti della loro città.
Se, da un lato, i cittadini romani sono consci del loro illustre passato e di aver da sempre lasciato un’impronta culturalmente indelebile nella storia, il loro rapporto con la città è ambivalente.
Una sorta di amore e odio che si perpetua nel tempo come in un matrimonio ben riuscito ed è bellissimo scoprirne gli aspetti più curiosi durante un soggiorno romano.
Per immergersi nella cultura romana è necessario vivere la città come lo farebbe un abitante del posto.
Un itinerario romano alla scoperta delle piazze cittadine più belle: quelle che abbracciano la cultura e la storia mostrandosi adornate da una splendida veste costituita dai più bei monumenti che il passato ci ha potuto regalare, ma che sono anche luogo di incontro per il popolo romano, rappresenta un percorso da non sottovalutare.
Cominciare il proprio viaggio da Piazza Navona è un’esperienza particolare. Il luogo raccolto è una sorta di vetrina romana che trova nella fontana dei quattro Fiumi del Bernini un vero e proprio capolavoro, ma è anche uno spazio che il popolo romano ha da sempre ritenuto suo.
Sede per lunghissimo tempo del mercato principale della città, è da sempre un luogo in cui la romanità trova l’espressione più autentica non offuscata dai molti turisti che la popolano quotidianamente.
Non perdete, inoltre, una visita alla celeberrima Piazza di Spagna con la splendida scalinata di Trinità dei Monti, simbolo di una Roma più lussuosa ed elegante.
Andate alla riscoperta della Roma popolare vagando alla scoperta della Piazza di Santa Maria in Trastevere e non dimenticate di visitare la particolare Piazza della Bocca della Verità.
Se le piazze romane sono protagoniste assolute di ogni percorso che conduce alla riscoperta dei luoghi e della tradizione, non si può non evidenziare come la romanità trovi spazio anche nella cultura culinaria della città.
Se vorrete abbandonare i luoghi di ristoro più tipicamente turistici o le grandi catene internazionali, le trattorie romane, quelle di una volta, vi potranno far riscoprire una tradizione enogastronomica all’insegna del gusto.
I carciofi alla romana, gli spaghetti alla carbonara o i supplì, quelli veri fatti secondo tradizione, sono un’esperienza da non perdere; assaporarli in luoghi vissuti dal popolo romano è un modo alternativo per vivere la città e venire a contatto con la romanità.
Ascoltare l’ironia ed il cinismo romano che si perpetua negli anni attraverso uno dei dialetti più coinvolgenti e caratteristici che il nostro Paese possa vantare oppure attraverso gli stornelli e le canzoni della Roma più autentica conferisce un taglio genuino ed originale a qualsiasi soggiorno nella città Eterna.
Per trarre ulteriore ispirazione vi consigliamo di visitare il sito Romabbella.com che è ricco di idee e consigli utili per scoprire una Roma diversa, come la vedrebbe un romano.
